Cosa fare se ti hanno bocciatə

La scuola è finita da un po’, i quadri sono usciti e a quanto pare non è andata bene. Se ti trovi in questa situazione, abbiamo qualche consiglio per te: ecco cosa fare se ti hanno bocciatə

4 consigli da mettere in pratica se non sai cosa fare dopo che ti hanno bocciato

Partiamo da un presupposto fondamentale: una bocciatura non è un fallimento. Piuttosto potremmo dire che è una battuta d’arresto, perché sicuramente c’è stato qualcosa che non è andato per il verso giusto (ma probabilmente questo lo sai benissimo). In questo articolo però non vogliamo parlare di ciò che è stato ma di ciò che potrà essere: quindi eccoti un elenco di cosa puoi fare se ti hanno bocciatə. 

Ammetti i tuoi errori ed accetta che ti hanno bocciatə

Una bocciatura è un dato di fatto. O meglio: una volta usciti i quadri è proprio qualcosa di ufficiale che quindi può essere contestata, ma solamente seguendo un iter burocratico/legale che potrebbe essere lungo.

Il più delle volte comunque i professori si attengono a fattori oggettivi, che difficilmente possono essere contestati. Voti bassi, comportamento scorretto e assenze sono quelli che vanno per la maggiore e sicuramente sono tutti documentati. E qui possiamo dircelo in tranquillità: almeno una di questi è il motivo per cui ti hanno bocciato. Ammetterlo non è un problema: parte del tuo processo di accettazione sta nel dire “Sì, è vero. Non ho studiato/mi sono comportatə male/ho fatto troppe assenze”. 

Fatto ciò, capitolo chiuso. Ammettere ed accettare erano il primo step.

Impara dai tuoi errori

Una bocciatura è qualcosa con cui i tuoi professori mettono un punto al tuo percorso scolastico e ti invitano ad andare a capo. Farlo, sta a te. 

Ora che hai accettato i tuoi errori, devi anche imparare da loro. Sicuramente una delle prime cose da fare dopo che ti hanno bocciato è cambiare gli atteggiamenti o lavorare sui motivi che ti hanno portatə in questa situazione. Oppure no: ma ricorda che in quest’ultimo caso ti fermerai al punto e non andrai a capo. 

Parlane

Come per tante altre cose, è arrivato il momento di sdoganare la bocciatura e parlarne serenamente così come stiamo facendo ora. Viverla come una vergogna non ti sarà d’aiuto. Non sei né la prima né l’ultima persona a cui è successo. Certo: non starai passando un periodo bellissimo, però parlare del tuo eventuale dispiacere, della tua voglia di cambiamento o del fatto che non sai come ti fa sentire tutto ciò con i tuoi, gli amici o magari proprio con i tuoi ex prof può essere un modo per superare il tutto al meglio

Trasforma la bocciatura in un’opportunità

Una volta elaborato il tutto, arriva il momento di reagire anche con i fatti. Ecco cosa fare dopo che ti hanno bocciato: domandati cosa potrebbe interessarti veramente. Lo hai mai fatto finora? 

Hai capito che la scuola che hai scelto non ti piace? Cambiala. Oppure hai capito che è proprio lo studio che non ti piace? Intraprendi un percorso di formazione professionale, ottieni una qualifica e inizia a lavorare il prima possibile. 

La Scuola dei Mestieri 

Se vuoi entrare il prima possibile nel mondo del lavoro, puoi optare per iscriverti alla Scuola dei Mestieri

Puoi scegliere tra nove indirizzi diversi quello che ti piace di più: 

  • parrucchierə
  • estetista
  • operatorə crossmedia (graficə, videomaker e fotografə)
  • tecnicə informatica
  • addettə all’accoglienza turistica
  • addettə al punto vendita
  • artigianə della moda
  • tecnicə amministrazione aziendale
  • magazzinierə qualificatə

Tutti hanno un’impostazione estremamente pratica, la maggior parte delle ore saranno in laboratorio e grazie anche alla guida dei docenti – tutti professionisti del settore per il quale andrai a prepararti – potrai imparare le basi di quello che sarà il tuo mestiere. Il ciclo di lezioni durerà due anni – così da assolvere al diritto-dovere allo studio – ed alla fine otterrai una qualifica professionale utile per trovare lavoro il prima possibile. 

Così, quando in futuro ti guarderai indietro capirai che questa bocciatura è proprio servita per trovare quella che era la tua strada!